L'annata 2016 si è caratterizzata per un andamento stagionale normale fino al mese di aprile. Durante l'autunno e l'inverno le temperature sono state costanti , come le precipitazioni che hanno permesso alle vigne di avere una buona capacità di campo da spendere lungo l'anno vegetativo. A partire dal mese di aprile le temperature sono salite diversi gradi sopra la norma per poi ridiscendere sotto la media stagionale rallentando la crescita dei germogli. A partire dalla settimana del solsistizio d'estate le giornate sono tornate ad essere molto calde, ma grazie all'acqua immagazzinata nei mesi invernali le piante non hanno sofferto questo periodo. Durante il mese di luglio e agosto ci sono stati diversi fenomeni temporaleschi che hanno riportato le temperature a regimi inferiori garantendo una buona escursione termica tra giorno e notte fino al momento della vendemmia. I vini di questo millesimo sono caratterizzati da un grado alcolico più contenuto, da una elevata acidità (che ha permesso un affinamento maggiore)e da una espressione aromatica pù definita e netta per tutte le varietà presenti in azienda delinendo perfettamente il loro pedigree aromatico.
Analisi Sensoriale
Con le caratteristiche del terreno e dell’ambiente meteorologico della Toscana il vino prodotto è rosso intenso, con riflessi leggermente granati. Al naso predominano le note aromatiche del syrah, ben nette e distinguibili: succo ai frutti di bosco (mora, ribes nero, amarena), note floreali di violetta, scaglie di cioccolato e in fondo l’odore del tartufo e del fico. In bocca è agile e scorrevole; l’acidità è ben bilanciata con la trama tannica che sostiene il peso del vino.
Tecnica di vinificazione
Le uve syrah, raccolte tardivamente, vengono macerate a freddo per due giorni, quindi , riportate a temperatura, viene fatta partire la fermentazione con lieviti di cantina. Le vinacce vengono lasciate nel mosto ancora per una settimana e quindi si svina.
Affinamento
Il vino viene affinato in purezza in barrique per due mesi in cui svolge la fermentazione malolattica e poi riposa in acciaio fino al momento dell’imbottigliamento.
Conservazione
In bottiglie distese orizzontalmente in castate poste in un ambiente termocondizionato.
Perché questa scelta?
Tutta la lavorazione avviene a mano, dalla coltivazione in vigna, alla raccolta dell’uva, alla lavorazione del vino in cantina, all’imbottigliamento. Tutto viene fatto a mano, questo dà ad ogni bottiglia di vino una storia unica.
Allora abbiamo deciso di lasciarvi la nostra firma, il nostro messaggio personale che nessun’altro avrà. Ogni bottiglia di vino è unica, sia nel contenuto sia nel bicchiere!
Rafael –
Fantastico il vino quercialuce Syrah, come tutti gli altri del Brand #quercialuce, un caro saluto
Martino Coppola –
Adoro il Syrah e questo è davvero uno sballo! Corposo, profumato e con quel non so che di rustico che non guasta mai! Complimenti!