Ogm - Organismi geneticamente modificati

Ogm è l’acronimo di organismi geneticamente modificati.

Cosa vuol dire organismi geneticamente modificati?

Ciascun essere vivente ha un codice genetico (DNA o RNA) costituito da una sequenza di nucleotidi (molecole), un certo gruppo di questi nucleotidi codifica una o più proteine.

Queste proteine possono difendere l’individuo da malattie, far funzionare l’organismo o altro.

L’assenza di una di queste fa si che l’individuo sia attaccabile da malattie oppure che non riesca a sintetizzare determinate sostanze utili a farlo vivere.

Per esempio la mancanza di una certa sequenza di DNA nell’uomo provoca la malattia nota come sindrome di Down, o la celiachia.

Nelle piante provoca la formazione di piante con caratteristiche diverse rispetto a quelle di origine, per esempio le pesche pelose e quelle a pelle liscia.

Tutto questo avviene naturalmente per errori di trascrizione del DNA o per altri motivi.

L’uomo può intervenire sul DNA asportandone o inserendone una parte, in questo caso si parla di un genoma modificato artificialmente: organismo geneticamente modificato.

Sono utili le OGM?

Pochi sanno che moltissimi farmaci utilizzati normalmente derivano da organismi batteri modificati nel DNA dall’uomo.

Per le piante possono essere utili. Ad esempio il mais o granoturco è attaccato da un insetto e i nostri agricoltori spruzzano tantissimo insetticida (pesticida) per difendere il raccolto.

Con una pianta geneticamente modificata si potrebbe non spruzzare più insetticida, inoltre il mais geneticamente modificato contiene meno micotossine (potenzialmente cancerogene) di quello spontaneo.

Lo stesso vale per mele e frutti in genere.

Molti alimenti per animali sono prodotti da OGM e noi mangiamo le carni di questi animali.

Fanno male le OGM?

Il fatto che si producano farmaci da anni conferma che non producono danni direttamente all’uomo.

Il mais transgenico ha meno micotossine e quindi meno cancerogeno.

Alcuni prodotti da scaffale supermercato sono prodotti con ogm o derivati: oli e carni.

Si produce di più con l’OGM?

No, o perlomeno la differenza è poca rispetto al naturale.

Ci sono problemi etici con le OGM?

Sì, e molto importanti. Alcune multinazionali stanno acquistando terreni agricoli difficili a basso prezzo.

Piante OGM potrebbero essere coltivate in zone aride o difficili con beneficio economico scarso per le popolazioni e grande per le multinazionali.

E’ un grosso problema politico economico, ma non scientifico.

C’è scritto NO OGM

La soglia per legge è lo 0,9 % il che significa che non si può escludere la contaminazione.

Ad esempio un prodotto per l’infanzia scrive NO OGM, in effetti può essere prodotto con olio derivato da OGM.

Nel vino è importante NO OGM ?

Abbiamo una grande variabilità genetica. Si potrebbero però fare piante resistenti a insetti o funghi, così l’agricoltore potrebbe non usare più insetticidi.

Ricordiamo che le piante di vite presenti nei vigneti sono tutte su alcuni portainnesti, per evitare la moria dei vigneti del secolo scorso, che aveva portato alla morte di quasi tutti i vigneti in Europa. Quindi in questo caso si sono modificate le radici di tutte le piante senza conseguenze.

Quante piante oggi sono OGM e dove sono coltivate ?

Dal 1990 le OGM sono: soia, colza,mais e cotone, coltivate maggiormente in America del nord e del sud e in India. In Europa sono poche le coltivazioni o nulle.