Etichette del Vino

Le etichette sulle bottiglie di vino, come per tutte le etichette alimentari, sono sottoposte a specifiche leggi in continua mutazione. In genere l’etichette dei vini e quelle alimentari servono anche a comunicare al consumatore le caratteristiche del prodotto in vendita e, nel caso delle etichette del vino, le caratteristiche del vino che consumerà. Ora vediamo quali informazioni le etichette del vino possono o devono contenere e quali informazioni sarebbe utile che il consumatore sapesse oltre a quelle già riportate.

Nel caso dei vini è possibile scrivere ciò che si vuole sull’etichetta?

Ci sono delle informazioni che sono obbligatorie e altre che sono facoltative, non tutto ciò che ti può venire in mente può essere scritto. Facciamo degli esempi.

Cosa è obbligatorio scrivere in etichetta:

La gradazione alcolica in % ovvero quanto alcol contengono 100 cc di vino.
Il lotto di produzione consente di identificare, in caso di necessità, il percorso che il prodotto ha fatto nella cantina.
Il volume della bottiglia di solito indicato con 0,75 cl o altro.
I dati relativi all’imbottigliamento e al luogo di produzione.
La definizione del prodotto: vino rosso, vino bianco, vino rosato, spumante, vino frizzante.
Le indicazioni del tipo di vino DOCG, DOC, IGP, VINO DA TAVOLA, VINO SPUMANTE etc.
L’indicazione di contenere solfiti se il vino contiene ossido di zolfo totale, cioè il legato più il libero, in quantitativo superiore a 10 mg/l e tutti i vini superano questa soglia come so2 totale.

Cosa la legge non obbliga a scrivere per ora.

Quanta solforosa libera e totale contiene il vino.
Non obbliga a indicare se nei trattamenti sono stati utilizzati derivati delle uova, pesce o formaggi a cui un soggetto può essere allergico.
Non obbliga a indicare l’esame di molecole semplici, ma tossiche come il cromo, che non dovrebbe esserci.
Il valore di acidità, il contenuto di alcune sostanze caratteristiche del vino, ecc.

Cosa la legge rende facoltativo di scrivere in etichetta.

A seconda del tipo di vino DOCG ecc. Il produttore può indicare sull’etichetta del vino:

L’anno.
Il vitigno.
Marchio aziendale o foto dell’azienda o riferimenti storici.
Nome della zona di produzione e del vigneto.
Temperatura di servizio, con che cibo accompagnarlo ecc.

Come si vede in questo caso le indicazioni sull’etichetta tendono a invogliare il consumatore a comprare la bottiglia di vino.

Questa legislazione è valida in tutto il mondo?

No, quanto indicato è valido, con piccole varianti, solo in Europa. Negli altri paesi del mondo le regole possono essere estremamente varie.

Le etichette dei vini sono sempre veritiere?

Vero è che in campo alimentare Europa e Italia sono all’avanguardia, ma neanche l’Italia è esente da scandali. Per esempio possiamo ricordare il caso di Montalcino in cui venne indicato in etichetta un prodotto che non era precisamente quello contenuto nella bottiglia, buono, ma non era Brunello.

2 thoughts on “Etichette del vino”

Lorenzo 09/09/2015 at 23:00

Mi piacerebbe sapere se esiste un disciplinare riguardo le dimensioni delle parole che vengono stampate sulle etichette.
E’ possibile qualsiasi carattere e dimensione?
- Massimo Monti 12/09/2015 at 14:14
  
  ciao
  si esiste una legge che indica per ciascuno scritto le dimensioni in altezza. L’etichetta deve contenere delle indicazioni obbligatorie per legge con determinate grandezze e indicazioni non obbligatorie.
  Ad esempio: la cantina di produzione è obbligatoria, con quale cibo servire il vino no. Puoi trovare tutte le indicazioni nel mondo web digitando : indicazioni obbligatorie etichette vino in http://www.politicheagricole.it.